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MARS GALLERY |
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Nota: Ecco il frame precedente ripulito dal filtro rosso. Come potete ben constatare abbiamo la presenza di nuvole grigie e non arancioni. E' presente sicuramente una notevole opacit� atmosferica e un altrettanta presenza di polveri sottili in sospensione: guardate bene l'orizzonte che appare leggermente rosato. La sabbia � marrone-rossiccia. Tempo fa un Amico e Collega ci disse che il paesaggio � fasullo e costruito. Beh, osservando lo sfondo, si nota una strana rigatura sul bordo del terreno che da sul cielo, come se fosse stata effettuata una specie di operazione "taglia e incolla". Noi non ci pronunciamo al riguardo. Per�... Rammentate la porzione a DX che, nel fotogramma originale, appariva nettamente demarcata? Forse la risposta � proprio sotto i vostri occhi: avvicinandosi alla posizione del sole le nuvole tendono a diradarsi, facendo trasparire il cielo sottostante. Cielo rosso? Cielo arancione? No: cielo azzurro! Ci stiamo sbagliando? Forse s�, forse no... Per corretta informazione vi presentiamo la traduzione in italiano dell'altro link citato nel commento NASA. Esaminatelo liberamente. Le nostre critiche e i commenti li rimandiamo alla pagina seguente... Documento originale di Philip Gibbs, Maggio 1997.
L'effetto di Tyndall I primi passi verso la corretta comprensione del colore del cielo furono compiuti da John Tyndall nel 1859. Egli si rese conto che quando la luce attraversava un limpido fluido dotato di piccole particelle libere in sospensione, le lunghezze d'onda blu (pi� corte) venivano disperse pi� fortemente rispetto quelle del rosso. Ci� pu� essere dimostrato dirigendo un fascio di luce bianca attraverso un contenitore d'acqua mescolato con un po' di latte o sapone. Dal lato iniziale, il fascio luminoso pu� essere visto con l'effetto di dispersione dalla luce blu, ma la luce vista direttamente dall'estremit� finale sar� arrossata, dopo che abbia attraversato il recipiente. La dispersione della luce pu� anche essere indotta attraverso la polarizzazione, utilizzando appunto un filtro polarizzante, esattamente come quando si osserva il cielo dietro i vetri solari polaroid: apparir� di un azzurro pi� profondo Quanto fino ad ora descritto viene denominato come "effetto di Tyndall", ma � conosciuto pi� comunemente dai fisici come Rayleigh Scattering, dopo che Lord Rayleigh comp� uno studio pi� dettagliato alcuni anni seguenti. Egli stabil� che la quantit� di luce dispersa � inversamente proporzionale alla quarta potenza della lunghezza d'onda per le particelle sufficientemente piccole. Ne consegue che la luce blu � pi� dispersa di quella rossa per un fattore di (~ 700/400) ^ 4 = 10.
Perch� non viola? Se le lunghezze d'onda pi� corte sono maggiormente disperse, allora c'� un puzzle quanto al perch� il cielo non appaia piuttosto viola, che in effetti � il colore con la lunghezza d'onda visibile pi� corta. Lo spettro di emissione della luce solare non � costante a tutte le lunghezze d'onda ed � ulteriormente assorbita dall'alta atmosfera, cos� la luce violetta � gi� minore a partire da quelle altitudini. I nostri occhi sono inoltre meno sensibili alla luce viola e questo � parte del nostro sistema visivo. Tuttavia un arcobaleno mostra che rimane una quantit� significativa di luce visibile sia nell'indaco che nel viola oltre l'azzurro. Dobbiamo allora comprendere meglio come funziona il nostro apparato visivo. Noi esseri umani abbiamo tre tipi di recettori del colore, o coni, nella nostra retina. Sono denominati rossi, blu e verdi perch� rispondono pi� fortemente alla luce di quelle lunghezze d'onda. Mentre sono stimolati nelle proporzioni differenti, il nostro sistema visivo costruisce i colori che vediamo. I coni rossi rispondono fortemente alla piccola quantit� di luce rossa dispersa, ma anche un po' alle lunghezze d'onda arancione e gialla. I coni verdi rispondono maggiormente al colore giallo, meno alle lunghezze d'onda verdi e, in piccola quantit�, a quelle verde blu. I coni blu sono stimolati dai colori vicino alle lunghezze d'onda blu, le quali sono disperse in modo maggiore. Se non ci fossero indaco e viola nello spettro, il cielo apparirebbe blu con una tinta verde leggera. Tuttavia, l'indaco ed il viola pi� fortemente disperse stimolano ugualmente un po' i coni rossi cos� come l'azzurro, al che si otterr� una mistura di colori apparentemente blu con una tinta rossa aggiunta. L'effetto netto � che i coni rossi e verdi sono stimolati in modo simile dalla luce del cielo, mentre l'azzurro � stimolato pi� fortemente. Questa combinazione rappresenta il colore azzurro pallido del cielo. Non pu� essere una coincidenza che la nostra visione � tarata per vedere il cielo come tonalit� pura. Ci siamo evoluti per adattarci dentro il nostro ambiente; cos� la capacit� di separare i colori naturali � probabilmente il pi� chiaro vantaggio di sopravvivenza.
Perch� � il cielo del Marte rosso? Le immagini trasmesse a Terra dai landers di Viking in 1977 e da Pathfinder in 1997 hanno mostrato un cielo rosso visto dalla superficie di Marte. Ci� era dovuto alle particelle ricche di ferro sollevate dalle tempeste di polvere che accadono di tanto in tanto su Marte. Il colore del cielo marziano cambier� secondo le condizioni atmosferiche. Dovrebbe essere blu quando non ci sono state tempeste recenti, ma sar� comunque pi� scuro del cielo diurno terrestre a causa dell'atmosfera pi� rarefatta di Marte.
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