L'argomento che ci accingeremo a trattare riguarda una segnalazione che ci è stata fatta da un Appassionato dell'Esplorazione Spaziale e di Marte. Lasciando stare le esasperazione decennali intorno a Cydonia e alle sue presunte strutture artificiali questa volta ci concentreremo su alcuni frames NASA relativi alle missioni dei MER.

Non possiamo affatto negare che il fascino esercitato dalla suggestiva ipotesi relativa a possibili tracce di vita indigena sul "pianeta rosso" sia irresistibile e trascinante. Tale fascino è così coinvolgente che, se non tenuto debitamente sotto controllo, rischia di giocare brutti scherzi. Potremmo essere tentati di intravedere nelle immagini di Spirit e Opportunity elementi anomali simili a forme di vita fossili o non fossili sparpagliate qua e la nel terreno. A volte potremmo essere portati a vedere "oggetti" che, più o meno vagamente, ricordano arnesi vari (o parti d'essi) comunemente usati dall'uomo.

Dal momento che il "mestiere" di Cacciatore di Anomalie Marziane è tutt'altro che semplice, va ricordato sempre di basare le proprie interpretazioni su quanti più frames possibili relativi alla stessa porzione di terreno. Da una disamina accurata e critica del materiale, nel suo complesso, potrebbero emergere particolari davvero interessanti che, probabilmente, analizzando un solo frame non emergerebbero facilmente. Naturalmente questa non vuole essere una critica atta a scoraggiare l'operato di ogni singolo Ricercatore: ciascuno è libero, in definitiva, di scegliere la strategia che più preferisce e portarla avanti.

In ogni caso, Vi riportiamo la segnalazione che il nostro Amico Lettore ci ha fatto cortesemente pervenire, dopodiché cercheremo di approfondire alcuni aspetti che, al di là delle opinioni personali, degli inevitabili consensi e/o dissensi, meritano maggior attenzione.

Fig. 1 (Sol 676) 2P186375730EFFAJQVP2264L5M1.JPG

Fig 2 (Sol 676) 2-186375861-6.JPG

Fig. 1: "Qui si possono vedere un teschio di animale (riquadro arancione), un oggetto che somiglia ad un ingranaggio (riquadro giallo), ma che potrebbe far pensare anche ad una grossa mandibola. Per quello che si riesce a capire di sicuro non e una pietra; inoltre nei rimanenti riquadri vi si scorgono possibili somiglianze con teschi umani".

Fig. 2: "Stessa foto ma a colori (*) e senza riquadri".

Fig. 3 (Sol 6772) 2P186027176EFFAJQVP2260L5M1.JPG

Fig. 4: 2P186027020RADAJQVP2260L256C1.jpg

Fig. 3: "Unico oggetto in questa foto troppo somigliante ad un teschio umano".

Fig. 4: "Stessa immagine a colori (*) e senza nessun riquadro".

Fig. 5: (Sol 653) 2P184332995EFFAIBMP2297L6M1.JPG

Fig. 6: 2-184332995-6.jpg

Fig. 5: "Qui [possiamo notare] una "pietra" che ricorda una testa fasciata tipo mummia. Avrei sorvolato su questa se non mostrasse una fila di denti dove dovrebbe esserci la bocca".

Fig. 6: "Stessa immagine a colori (*) e senza nessun riquadro".

Fig. 7: (Sol 672)  2P186031373EFFAJQVP2261L5M1.JPG Fig. 8:  (sol 553) spirit 2-184333347-6.jpg

Fig. 7: "Qui a mio avviso si intravede un scheletro umano sdraiato sul fianco destro con colonna vertebrale, bacino e gambe".

Fig. 8: "Si può notare quello che sembra, ancora una volta, un teschio umano in pessime condizioni. Permane una dose di dubbio, ad essere onesti, ma è reso interessante dai frammenti accanto [i quali sembrerebbero] un pezzo di mandibola con denti e quelle che assomigliano a vertebre".

Il nostro Lettore, con estrema correttezza, ci indica pure i relativi links dai quali ha estratto i frames qui commentati:

Fig. 1: http://mars.lyle.org/imagery/2P186375730EFFAJQVP2264L5M1.JPG.html
Fig. 2:
http://mars.lyle.org/imagery/color/2-186375861-6.jpg
Fig. 3:
http://mars.lyle.org/imagery/2P186027176EFFAJQVP2260L5M1.JPG.html
Fig. 4:
http://www.lyle.org/~markoff/pds/256/2P186027020RADAJQVP2260L256C1.JPG
Fig. 5:
http://mars.lyle.org/imagery/2P184332995EFFAIBMP2297L6M1.JPG.html
Fig. 6:
http://mars.lyle.org/imagery/color/2-184332995-6.jpg
Fig. 7:
http://mars.lyle.org/imagery/2P186031373EFFAJQVP2261L5M1.JPG.html
Fig. 8:
http://www.lyle.org/mars/imagery/color/2-184333347-6.jpg

(*) NOTA di Pianeta Marte.net: : riguardo l'autenticità dei colori riteniamo che essi siano "false colors".

Anzitutto facciamo i complimenti a questo Collaboratore per la sua acutezza visiva. L'analizzare i frames di Spirit e Opportunity allo scopo di individuare possibili "anomalie di superficie" richiede concentrazione e pazienza (tanta), e questo va apprezzato. Cosa possiamo aggiungere a proposito dei commenti del nostro Lettore?

Le implicazioni vanno ben oltre la presenza di "semplici" batteri o forme di vita "elementari" fossili. Se veramente ci trovassimo dinnanzi a frammenti di ossa umane e/o di animali - per così dire - "evoluti" significherebbe che su Marte esistevano, a tutti gi effetti, condizioni ambientali e climatiche tali da permettere di respirare aria e muoversi liberamente in superficie. Purtroppo non abbiamo prove certe per supportare questa prospettiva, certamente affascinante oltre ogni ragionevole immaginazione. Non abbiamo prove certe: questa è la vera ed onesta realtà. A motivo di ciò non possiamo sbandierare certezze e, quindi, non possiamo (ergo non vogliamo) illudere nessun Lettore adducendo "prove" che non sono prove, ma solo indizi.

Tuttavia noi (Pianeta Marte.net) non lo escludiamo affatto. Perchè? Consideriamo come in questi 40 anni di esplorazione marziana sono cambiati i punti di vista nella Scienza "Ufficiale": prima dell'inizio dell'Era Spaziale (quindi la fine degli anni 50 del XX secolo) l'opinione prevalente era un largo consenso alla possibile presenza di vegetazione (primitiva) sul pianeta rosso. Essa cadde drasticamente con l'arrivo della Mariner 4. Lo scetticismo crebbe con le missioni Viking 1 e 2, ma da metà circa degi anni 90 (missioni Pathfinder, Mars Global Surveyor) si ricominciò ad aprirsi all'ipotesi di vita passata. Cosa contribuì ulteriormente a tale apertura? L'utilizzo del telescopio Spaziale Hubble, il ritrovamento del famosissimo meteorite ALH 84001 (ritenuto essere un frammento di Marte) in Antartide e le rilevazioni effettuate dalla Mars Odyssey, dalla Mars Express e dai MER. Oggi la Comunità Scientifica ammette che le condizioni adatte alla vita ci furono davvero, ma circa 3,8 miliardi di anni fa (sebbene le opinioni talvolta non siano sempre concordi). Gi scienziati non negano più che esistette qualche forma di vita (seppure allo stato elementare) e si rendono sempre più conto che l'acqua liquida in grandi quantità probabilmente non cessò propriamente miliardi di anni fa. Ecco un esempio recentissimo:

Questo è il commento originale della NASA: "This MGS-MOC image shows gullies and cracked and stressed gully apron deposits in a South mid-Latitude crater. Gullies can also be seen in the deep shadow on the North wall of the crater. These gullies might have formed by the erosive action of liquid water, sometime in the not-too-distant martian past".

E queste sono le coordinate della porzione di terreno fotografata dalla Mars Global Surveyor:
Location near: 36,7° South; 206,2° West
Image width: ~3 Km (~1,9 mi)
Illumination from: upper left
Season: Southern Autumn

Leggete attentamente la nota che un ricercatore italiano ha scritto a proposito della caption della NASA: "attenzione a quello che la NASA ha scritto in sede di commento: adesso il passato al quale fare riferimento per pensare ad acqua che scorre "allo stato liquido" su Marte non è più remoto (un miliardo di anni o giù di lì); adesso questo passato è "...not too distant..." e cioè "passato prossimo". Ricordatevi, in futuro, di quello che stiamo scrivendo da mesi: un frame dopo l'altro ed una parola dopo l'altra, la NASA si sta (lentamente ma) costantemente ridefinendo in chiave possibilista molte delle proprie posizioni (da anni più che consolidate) su molti aspetti/enigmi del Pianeta Rosso. A quando l'ammissione di una "forma vitale" attuale, magari sotterranea?!?..."

E' proprio così! Ma non aspettiamoci clamori a breve termine. La Comunità Scientifica ha i suoi tempi, i suoi pragmatismi e i suoi radicati pregiudizi ideologici (in parte giustificabili e accettabili). Consideriamo già una cosa molto buona questa graduale apertura e, stando così i fatti, significa che si stanno facendo i passi necessari (sebbene alla velocità della lumaca) per prospettarci interessanti future "scoperte" (ergo cose già conosciute dagli Addetti ai lavori).

Pianeta Marte.net non condivide il clamore che ci fu intorno al meteorite ALH 84001 per la semplice ragione che esso giace sul suolo terrestre da parecchie migliaia d anni. In funzione di ciò è inevitabile che tale frammento abbia subito una sostanziale contaminazione da parte di batteri e altri elementi locali. La nostra opinione è che la vita su Marte non andrebbe decantata sulla base di un frammento ormai diventato terrestre ("adottivo"), ma su perizie approfondite e ben studiate "in loco"; ed è questo, almeno, ciò che si sta operando negli ultimi anni . La vita su Marte si dovrebbe cercare e confermare su Marte. Non potremo certo aspettarci che la Comunità Scientifica abbracci tesi simili alla nostra, secondo cui l'acqua liquida (e le condizioni simili alla Terra) cessarono circa 5000 anni fa, e non potremo nemmeno aspettarci di sentire commenti del tipo "quelle rocce non sono rocce ma ossa".

Come abbiamo scritto a proposito della "Face on Mars" quando un determinato aspetto superficiale "assomiglia" a qualcosa di terrestre, sia esso antropomorfo o simile a oggetti vari, non vuol dire che lo debba essere per forza. Ripetiamo che noi non lo escludiamo, ma non possiamo e non vogliamo sbandierare certezze delle quali non siamo in possesso.

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