TEORIE DI FRONTIERA E TLP:  premesso che consideriamo come Teorie di Frontiere tutte quelle costruzioni logiche che non sembrano poggiare su dati � almeno ad oggi � misurabili e verificabili, diremmo che, fra le tante, un posto speciale � occupato da quella del Prof. Richard Hoagland.
Questi sostiene che la Terra, in origine, avrebbe avuto due Satelliti Naturali: la nostra attuale Luna e Marte.
Hoagland ci racconta che questi due mondi erano stati (in qualche modo) colonizzati ed abitati ma, per �motivi ignoti� (non dimenticate che �motivo ignoto� � un�espressione cara a tanti Scienziati e Ricercatori perch� va a sostituire, in maniera brillante e scientificamente apprezzabile, il profano impersonale �non si sa� oppure l�imbarazzante e personalissimo �non lo so��), si verific� una catastrofe che non solo cancell� � quasi completamente � tutto quello che era stato realizzato su tutti e due i pianeti, ma caus� anche lo spostamento di Marte, dalla sua posizione originaria a quella attuale.
Che dire? E� piuttosto difficile, secondo noi, credere ad ipotesi che non s�ano supportate neppure da un qualche piccolo indizio, d�altra parte, se supportarla � quasi impossibile, � pure impossibile considerarla un mero parto della sola fantasia.
A pensarci bene sarebbe davvero interessante provare ad intraprendere una ricerca profonda e spassionata della Vita, attuale o pregressa, nel Sistema Solare ed oltre; una ricerca libera dai pregiudizi e dai pragmatismi imposti dalle dottrine scientifiche classiche le quali si basano, sempre, solo ed esclusivamente, sulla biologia evoluzionistica e su uno sgradevole orgoglio di stampo antropocentristico�ma questo � solo un sogno, per ora.
E veniamo adesso alla �Madre di tutte le Teorie di Frontiera�: in accordo ad essa, la nostra Luna sarebbe una sorta di immenso veicolo spaziale (nota: questa Teoria, sebbene riferita ad una delle lune di Saturno � Giapeto, per l�esattezza � e non alla nostra Luna � stata recentissimamente ripresa anche dal Prof. Hoagland il quale, in un certo senso, le ha �reso e riconosciuto dignit��).

Ma si tratta di una �stupidaggine planetaria� o c�� un minimo di sostanza? In realt�, un pizzico � o forse pi� � di sostanza, potrebbe anche esserci. Supponiamo che la Luna sia realmente una Nave Spaziale � tipo la �Morte Nera�, come Star Wars ci rammenta � e supponiamo altres� di avere i mezzi tecnici per imprimerle un�accelerazione lineare e cio� una forza capace di agire uniformemente sull�intero corpo planetario.
La prima conseguenza della spinta potrebbe rinvenirsi nell�annullamento o nella sostanziale riduzione � con tendenza a zero � della rotazione del corpo stesso, a vantaggio della linea teorica di accelerazione.
Una volta giunta alla giusta distanza dalla nostra Terra questa Nave Spaziale (che chiamiamo �Luna�) avrebbe decelerato e si sarebbe quindi posta in una situazione di equilibrio gravitazionale rispetto alla Terra, entrando in orbita attorno ad essa (n� pi� n� meno di quanto accade con le Sonde che abbiamo inviato verso la Luna stessa, o Marte, o Saturno e che sono poi entrate in orbita attorno a questi Corpi Celesti).
Che dite? Si tratta di una situazione plausibile, pur nella sua �assurdit��?!?
Ed andiamo avanti: anche il Dr Roberto Pinotti (CUN) ha raccolto delle ipotesi  che sostengono la presunta artificialit� della Luna (cfr. �Strutture artificiali extraterrestri� � pg. 99, �La luna: satellite, stazione o veicolo spaziale?�) e la Teoria che egli pare preferire trova una sua base � e qui ritorniamo al nostro punto di partenza: i Fenomeni Lunari Transitori � proprio nel gran numero di �Eventi Lunari Anomali� (Anomali nel senso di �inspiegabili� ricorrendo alla Dottrina Scientifica Classica) i quali sono stati osservati, classificati e catalogati non solo dalla NASA, ma anche da altri Enti Spaziali nonch� da Privati Ricercatori (ivi inclusi innumerevoli Astrofili e semplici Appassionati).
La casistica di questi fenomeni � impressionante ed abbraccia la quasi totalit� della porzione di Luna che noi possiamo vedere.
A guardare, tutte o quasi le ipotesi sull�origine della Luna che ricalcano concezioni scientifiche tradizionalistiche lasciano sempre molti interrogativi in sospeso, ma l�elemento curiosamente sconvolgente � nel fatto per cui la Teoria che vede la Luna come un (enorme) �manufatto� � nella circostanza che essa, sia pure con qualche difficolt�, soddisfa discretamente alcuni di quei lati oscuri che, seguendo qualsiasi altra costruzione, finirebbero col restare tali.
Ma torniamo ai Fenomeni Lunari Transitori: la loro classificazione comprende, inter alia, le emissioni di luce (Flares); le modifiche nella luminosit� apparente di alcuni rilievi (Albedo Variations), l�individuazione di oggetti in movimento sulla superficie della Luna (Fast-Walkers) o che la rasentano (Fast Moving Objects) o che si muovono nello spazio circum-lunare, ma comunque in prossimit� della Luna (Extra Lunar Objects) e cos� via.

Alcuni eventi appartenenti alla suddetta casistica si dice che sono stati osservati (ma non esistono conferme ufficiali al riguardo) anche da alcuni Astronauti dell�Apollo 11 e 14. Si annoverano, fra le �stranezze lunari�, anche delle immagini della superficie  della Luna le quali, sebbene alquanto discutibili, appaiono difficilmente spiegabili come il prodotto di azioni meramente casuali e naturali (pensate, ad esempio, al cosiddetto �Gravity Wasting�) ed a tal riguardo, il Dr Pinotti ci propone un discreto elenco di frames interessanti.
Un�altra fonte di rilievo in questa querelle � nell�opera maxima dello scrittore George H. Leonard il quale, alla fine degli Anni �70, pubblic� il suo masterpiece, dal titolo  �Somebody else is on the Moon� (tradotto in italiano nel 1977 come �Qualcun altro � sulla Luna�). Questi prende in esame tutta la materia relativa alla Luna e ad alcune delle sue maggiori anomal�e, citando dati e riferimenti che la NASA avrebbe voluto trascurare preferendo (ma per scelta �civile� o �militare�?) spostare l�interesse del pubblico verso altri aspetti del Programma Spaziale, ed espose la sua Teoria secondo cui �qualcuno� (o �qualcosa�) potrebbe essere arrivato sulla Luna molto tempo prima di noi�ed esserci rimasto!

Un�idea questa, come potrete verificare Voi stessi, che non � rimasta affatto isolata, anzi: pensate, ad esempio, a libelli quali: �The Moon, our Misterious Spaceship�; oppure �Secrets of our Spaceship Moon�; �Moongate: Suppressed findings at the US Space Program � The NASA Military Cover-Up�  e cos� via.
Come potete ben vedere di �devianti� in giro sembrano essercene parecchi e se poi considerate i livelli di tiratura dei libri citati e di tanti altri che non � il caso di menzionare in questa sede, allora Vi renderete conto facilmente che di persone � diciamo pure �stravaganti� �  ce ne devono essere in giro davvero a milioni.
Alcune di esse, si noti, ESTREMAMENTE COMPETENTI E PREPARATE.
Come i due Ricercatori Russi, Mikhail Vassin e Alexandr Cherbakov che, sempre negli Anni �70, nella rivista sovietica �Sputnik�, affrontarono la fantascientifica ipotesi secondo cui la Luna potrebbe essere un corpo artificiale, probabilmente cavo all�interno (ed anche questa idea � stata ripresa nel 2005 dal Prof. Hoagland a proposito di Giapeto). Essi sostenevano che la loro idea non trovava particolari ostacoli concettuali laddove messa a confronto con la realt� e, soprattutto, viste le innumerevoli incongruenze e lacune vere e proprie delle altre Teorie Ufficiali sull�origine e la natura della Luna, anche la loro Teoria veniva ad acquisire � quasi automaticamente � una certa dignit�.
Essi cercarono anche di spiegare il perch� di molti TLP supponendo che la Luna, in quanto corpo artificiale e parzialmente cavo, doveva essere dotata di enormi aree interne adibite allo stoccaggio di propellenti e combustibili (ripensate  alle �flares�, adesso�). I due Ricercatori ritenevano altres� che la Luna doveva essere stata concepita anche in maniera tale da poter resistere agli impatti meteorici nonch� agli sbalzi termici e che la sua particolare densit� fosse dovuta al fatto che la sua struttura � parzialmente cava (NON vuota!).

Una �scorza� esterna spessa circa 50 Km ed un �nucleo vitale� di circa 3000.
Ma come giustificare una simile idea senza rendersi ridicoli? Ebbene essi valutarono in dettaglio la distribuzione e la profondit� dei crateri da impatto (inclusi quelli di possibile origine vulcanica). Sulla Luna vi sono crateri che variano da meno di 1 metro di diametro fino ad oltre 200. Se dunque la Luna fosse stata imbottita di gas e altre sostanze potenzialmente esplosive, riuscite ad immaginare gli effetti devastanti che degli impatti ad altissima velocit� avrebbero potuto produrre?
Secondo il fisico russo Stanukovitch, un corpo celeste del diametro di circa 5 Km il quale impatti la Luna ad una velocit� (peraltro, a dispetto delle apparenze, non eccessiva�) compresa fra 150.000 ed i 200.000 Km/ora, dovrebbe penetrare la superficie del nostro Satellite per un valore equivalente ad almeno 5 volte le sue dimensioni.
Eventuali urti a velocit� prossime ai 60 Km/s non sono affatto impossibili, anzi! Inoltre le dimensioni di molti crateri lunari superano ampiamente i 50 Km di diametro e quindi, se tanto ci d� tanto, dovremmo anche aspettarci crateri profondissimi

�E invece no. Il dato �curioso� � che la profondit� dei crateri lunari resta sempre e comunque molto bassa (2-3 Km, con punte di circa 5). Come mai? Ed ecco, ancora una volta, che ritorna la domanda ovvia: ma contro che cosa urtano le meteore per �bucare cos� poco�? Forse contro una sorta di �corazza� protettiva?
Pensiamo alla composizione chimica delle rocce lunari? Le analisi effettuate sui campioni Apollo hanno comprovato la presenza di elevatissimi quantitativi di Cromo e Titanio: metalli resistenti e refrattari, sia individualmente considerati, sia nella loro leghe. Questo dato, ove confermato su una pi� larga scala, potrebbe spiegare la scarsa conduttivit� termica delle rocce lunari e risulterebbe coerente con un progetto di ingegneria spaziale ultratecnologica. 
Da questa incredibile costruzione, ecco una possibile spiegazione dei TLP: fenomenologie naturali, connesse alla natura meccanica ed artificiale dell�intero Corpo dal quale essi provengono. Che poi si tratti di fenomeni che ne comprovano l�abbandono (la Luna � �morta�) o l�attuale efficienza (la Luna � �viva�), non � possibile dirlo, neppure spingendo questa Teoria ai suoi limiti pi� estremi.
Che altro dire?
Tralasciando la fenomenologia delle �librazioni� ad altra sede, e muovendoci comunque con estrema prudenza, abbracciamo � in parte � la Teoria dell�artificialit� (quantomeno parziale) della Luna e della Natura �Meccanica� (e cio� �Artificiale�) di alcune delle sue fenomenologie atipiche.
I Fenomeni Transitori, appunto, in particolare.
���
In conclusione, Voi sapete bene che non � nostra intenzione (anche perch� non fa parte n� del nostro ruolo, n� delle nostre ambizioni) convincere i Lettori circa la fondatezza di una Teoria a discapito di un�altra. La Verit� � purtroppo o per fortuna � non la conosce ancora nessuno; gli elementi disponibili, anche se aumentano nel tempo, sono ancora scarsi e sebbene le idee e le congetture (al pari delle speculazioni) non mancano, la sostanza di supporto non sempre � sufficiente per giungere a dire qualcosa di inoppugnabile.
Ci� che intendiamo dire e sottolineare, allora, � che non esistono � OGGI � �Ipotesi Valide� ed �Ipotesi Spazzatura�, ma solo Ipotesi: alcune pi� accreditate (di solito in ragione dello Scienziato che le crea o le sposa) ed altre meno (idem). Per cui non � importante, in questa sede, cercare di trovare �consensi� o di stimolare �dissensi e critiche�. Ci� che conta � �stimolare� l�intelletto e l�intelletto �, si, fatto da esperienza, cultura e competenza, ma anche da intuito, volont� ed immaginazione (anche se il ruolo dell�Immaginazione, secondo i Vati della Razionalit�, non avrebbe diritto di as�lo in questa Materia) .
La Teoria della �Luna Artificiale� � una Teoria affascinante e, a ben guardare, essa offre una spiegazione globale dei TLP. Certo, esistono tante altre Teorie  (altrettanto interessanti e certamente pi� pragmatiche), per� nessuna di esse, ad oggi, pu� ergersi al di sopra di tutte le altre ed essere vista come �Punto di Riferimento Assoluto�.
Per cui, nel dubbio, che ciascuno valuti gli elementi di cui dispone, tragga le proprie conclusioni e si faccia una propria idea. L�invito che rivolgiamo a tutti, comunque, � quello di leggere e di studiare criticamente � SEMPRE!
Leggere e studiare senza pregiudizi e con serenit�, senza pretendere di voler dimostrare l�indimostrabile e senza pensare di avere fra le mani la Verit� Assoluta.
E se, in qualcuno di Voi, si nasconde un Genio, esso finir� con il rivelarsi al Mondo, ma con calma, pazienza ed un pizzico di immaginazione perch�, come tutti certamente immagineranno, dove non arriva il Sapere, pu� arrivare � come arriva � la Fantasia�


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