Chi visita regolarmente il nostro
portale forse si starà chiedendo esattamente da che parte stiamo, ossia se
pendiamo verso la scienza "ufficiale" oppure verso le cosiddette "scienze
di frontiera". Pianeta Marte.net presenta questo articolo proprio allo scopo di prendere una
posizione ufficiale su certi argomenti tra cui UFO e alieni, crop circles
ecc..., affinchè qualsiasi dubbio possa
sorgere venga categoricamente eliminato. Sebbene in passato lo avevano già ben
evidenziato, preferiamo riprendere una
volta per tutte la questione e chiarirla definitivamente.
Innanzitutto, come già abbiamo
spiegato, non è nostra intenzione promuovere la cultura dell'odio
immotivato verso nessuno e nemmeno verso le idee altrui. Ciascuno è libero
di credere e/o non credere a ciò che preferisce. Altra cosa è l'essere
o non essere d'accordo su idee, teorie, credenze e quant'altro la società
umana abbia sfornato nel corso della sua lunga storia. L'avvento di Internet
ha offerto a chiunque la possibilità di aprire un proprio sito nel quale
esporre le proprie idee personali. Questo in realtà non è di per se
negativo perchè mostra quanto sia vivo il nostro intelletto e la nostra
capacità espressiva (bella o brutta che possa apparire ai nostri occhi).
Come esistono varie forme d'arte, così esistono molti modi di espressione
intellettuale e di interpretazione della realtà che ci circonda. Sia la scienza che la religione tentano entrambi di spiegare
la realtà intorno a noi, cercano di comprendere il come e il perchè delle cose e
di offrire un senso coerente alla nostra esistenza. Tuttavia sia la
scienza che la religione hanno i loro limiti e quando la scienza (per
esempio) non riesce a ovviare a tali limiti ecco che arrivano le
"alternative". C'è sempre una spiegazione pronta a tutto e c'è sempre una
giustificazione pronta a tutto.
Quando si è sviluppata la "cultura dei
complotti" è poi sorta, di conseguenza, la "cultura dei non-complotti";
alla credenza verso il paranormale e i misteri si è sviluppata una corposa e
articolata controcultura del razionale. Ma alla fine del gioco pare che la
Collettività non abbia mai tratto un reale e duraturo beneficio da questi
contrapposti modi di fare cultura... se non quello di favorire, spesso e
volentieri, il mercato di chi sfrutta le diatribe umane.
La domanda è: perchè allora ci siamo presi la briga di
interessarci a questi argomenti? In realtà non ne siamo interessati. Tuttavia, esplorando il Web ci siamo accorti di questa sterminata marea
di argomentazioni nella quale, il più delle volte, si perde il senso della logica.
Il Web sembra essere un campo di battaglia dove
coesistono gli estremi di tutto, e ci si fa guerra per dimostrare chi è il più
bravo, il più intelligente e il migliore, mentre gli altri sono "asinelli". E
dove qualcuno... riesce a far bei soldoni!
UFO E ALIENI
Il nostro punto di vista su ufo e alieni si potrebbe
sintetizzare in questo modo: prendete il libro "La vita nell'Universo" (Bignami-Ranzini-Venturoli)
e apritelo a pag. 193 al sottotitolo "Il problema UFO". Ovviamente chi non
possiede questo libro non può sapere cosa c'è scritto. Comunque
sia, vogliamo chiarire che la scienza "ufficiale" non è di per se contraria
all'ipotesi
extraterrestre. Ne tanto meno è contro la possibilità che siano esistite (o
esistano) civiltà intelligenti oltre a quella umana. La scienza ufficiale
è però assoggettata dal peso degli ostacoli che una tale ipotesi comporta:
Le probabilità (e improbabilità) che si possano verificare le
condizioni adatte alla vita
Le probabilità (e improbabilità) che tali condizioni portino
alla vita
Le possibilità che la vita, una volta scaturita, continui a
svilupparsi... fino a giungere all'intelligenza e alla tecnologia
Le possibilità concrete che una civiltà avanzata riesca a
esplorare lo spazio, facendo fronte ai problemi pesantissimi che tale
esplorazione comporta
Le probabilità che almeno due civiltà "evolute" siano
contemporanee.
Da questi presupposti è più che comprensibile il senso di
disillusione che molti scienziati potrebbero provare in cuor loro. Ma non
significa d'altro canto che ci si debba cullare in idee che, presumibilmente, di scienza e
razionalità hanno ben poco. La nascita dell'esobiologia ha decretato un salto
di qualità alla ricerca della vita fuori dalla Terra e si stanno acquisendo mezzi e
nozioni di
un certo peso, utili per studiare con metodica e criterio
tale possibilità. E' vero che i presupposti dell'esobiologia sono surrogati della
Teoria dell'Evoluzione, ma - attenzione - se volessimo affrontare la questione da
una prospettiva di "Intelligenza Creativa" potremmo, con nostra sorpresa, scoprire che il
problema di fondo non è poi così diverso:
-
Se la vita fosse il prodotto di un lento e cieco susseguirsi di
"accidenti" tra atomi che si aggregano formando molecole che si uniranno per
formare macromolecole ecc... quante volte tale catena si sarà verificata con
successo? Quindi: quante civiltà intelligenti esistono?
-
Se Dio avesse creato la vita sulla Terra come facciamo a
stabilire se avrà creato la vita anche su altri pianeti della nostra Galassia
(oppure di altre)? Quindi: quante civiltà intelligenti esistono?
Dovrebbe essere abbastanza evidente che il problema della
vita nell'universo non è un soggetto facile da gestire. Al contrario, presenta
moltissime incognite e
incertezze. Forse la Comunità Scientifica Consolidata soffre, oltretutto, di una
sorta di terrore atavico che si manifesta nella contraddizione "voglio cercare
la vita fuori dalla Terra, ma non la voglio trovare"; un perenne strascico di
un inveterato antropocentrismo e geocentrismo "modernizzato". E' chiaro che
trovare batteri e virus fuori dalla Terra può sembrare eclatante ma, tutto
sommato, non scrollerà più di tanto i nostri accomodamenti sociali, ideologici,
politici, commerciali e religiosi. Trovare
invece vita complessa potrebbe invece mettere in grave imbarazzo su una vasta
gamma di ambiti e creare otenziali problemi di portata tutt'altro che irrilevanti. Probabilmente il nocciolo della questione regna proprio qui,
nell'incertezza e nel sottile timore dell'ignoto.
Aggiungiamo poi - parlando della popolazione - la limitata conoscenza
dello Spazio e dei suoi fenomeni, degli eventi atmosferici, dei prodotti
tecnologici umani, sommiamo pure una buona dose di credulità, suggestionabilità,
qualche pizzico di fanatismo pseudo religioso ed il gioco è fatto! Non ci vorrà
molto per "vedere" navi spaziali, extraterrestri ecc. dove effettivamente
non
ce ne sono. Sorge allora una domanda: chi asserisce di aver avvistato un
"ufo" è totalmente attendibile? Come facciamo a dimostrare, al di la
di ogni sospetto, che le testimonianze di avvistamenti siano vere o false?
Questo è uno dei più gravi problemi dell'indagine ufologica,
ovvero la quasi impossibilità di adottare il "metodo scientifico",
pertanto l'ufologia non può essere considerata effettivamente una scienza. Forse
varrebbe la pena concentrarsi nello studio dei comportamenti sociali, con
l'obbiettivo di giungere a comprendere meglio i complessi meccanismi dai quali
scaturiscono fenomeni estesi a vaste porzioni di popolazione umana.
Nessuno è mai stato in grado di fornire la ben che minima
prova di un reale contatto con extraterrestri provenienti da altri pianeti a
bordo di navi spaziali, a parte i molti pittoreschi racconti di
rapimenti contornati da scene talvolta erotiche, di esperimenti, di
manipolazioni mentali ecc. Questo non è fare scienza e, sinceramente, nemmeno
fantascienza. Rammentiamo inoltre che la parola "ufo" significa
"oggetto volante non identificato"; non significa "disco volante" e neanche
"nave spaziale" o "alieno". Qualsiasi oggetto che non sia stato debitamente
identificato, sia esso un meteorite, un aereo, un pallone sonda o altro, è a
tutti gli effetti un
"ufo".
Un altro aspetto da non sottovalutare è che l'eventuale
scoperta di veri segnali extraterrestri non dovrebbe essere comunicato al mondo
in maniera sconsiderata, ma verificata e vagliata attentamente attraverso Organi
di Controllo Internazionali. Dopotutto si tratta di una questione assai delicata
e importante che non può certo essere buttata alle folle senza un minimo di
preparazione e riserbo. E, poco importa se una tale scoperta venisse fatta entro
una nazione piuttosto che un'altra. Quindi non sarebbe da escludere che qualche
importante scoperta sia attualmente tenuta sotto chiave per ragioni di sicurezza
generale. Prima o poi lo sapremo.
E se qualcuno volesse a tutti i costi tenere segrete "per se"
scoperte di vita intelligente non-terrestre per ragioni non del tutto buone?
Magari, chissà, per carpire conoscenze belliche o altro? Purtroppo esiste il
rischio che il chiasso mediatico di stampo cospirazionista potrebbe asservire
proprio a coloro che agiscono in tal senso. A tal riguardo, Pianeta Marte.net
non intende ergersi a Voce del Dissenso e del patetico "voler a tutti i costi
sapere". Non serve a niente! Meglio usare l'intelligenza in altre maniere, più
efficaci e sottili...
Proviamo allora a girare la frittata
- Dal momento che non abbiamo prove contro
l'ipotesi che qualche forma di vita intelligente non-terrestre ci abbia raggiunto nel
nostro stesso passato (o che sia
presente oggi nei nostri paraggi), non ci consente di escluderla in modo
altrettanto patetico di chi invece lo nega. E, oltretutto,
non c'è nulla di male a formulare qualche suggestiva ipotesi. Tuttavia, una cosa è
formulare qualche ipotesi, un'altra cosa è spacciare per verità assodate una o
più di tali
ipotesi, indipendentemente dal grado di attendibilità che possano avere.
In
conclusione il fenomeno UFO, sebbene sia reale, non ha finora dimostrato niente
di certo. Al contrario ha permesso lo sviluppo di un florido buisness sulle spalle dei creduloni.
Quindi, benchè non
escludiamo affatto la presenza di "qualcuno" nel
nostro sistema solare, non siamo però in grado di provare ne dimostrare
un bel niente. Dinnanzi a questa incontestabile situazione NON POSSIAMO e NON
VOGLIAMO alimentare inutili allarmismi, fanatismi, chiacchierii e discussioni di scarso valore didattico. Offriremo solamente qualche ipotesi. Niente
più.
CERCHI NEL GRANO
I cerchi nel grano (o crop circles) sarebbero, secondo
alcuni, tracce di atterraggio da parte di veicoli extraterrestri. Per altri sono
invece un metodo che gli extraterrestri usano per comunicare messaggi all'uomo a
proposito di chissà cosa, o come segno della loro presenza in mezzo a noi...
Ovviamente tale genere di fenomeno dovrebbe essere collegato agli ufo, di
conseguenza noi (Pianeta Marte.net) siamo costretti ad adottare un analogo
ragionamento: chi può dimostrare che davvero ci troviamo davanti ad un fenomeno
di origine extraterrestre? Come si può applicare il metodo scientifico per
valutare se un crop circle possa confermare la sua origine aliena? Temiamo
purtroppo di trovarci ancora una volta dinnanzi a un argomento che non potrà mai
provare nulla (almeno sotto quel profilo). Oltretutto, ci siamo più volte domandati come mai gli
"extraterrestri", provenienti da lontani pianeti di altri sistemi solari,
sarebbero giunti sulla Terra per bruciare campi di grano... e, per di più,
lasciare dei "messaggi" incomprensibili ("scarabocchi" che nemmeno i bambini delle scuole
elementari farebbero) al genere umano!
Onde evitare malintesi, con il termine "scarabocchi" si intende formulare un'esagerazione concettuale
che vorrebbe enfatizzare quanto sia evidente l'incapacità di comunicare in modo comprensibile
da parte di tali "alieni", tanto evoluti da non saper creare un "traduttore" che renda possibile la relazione esistente
tra i linguaggi terrestri (fonetica e scrittura) e quelli presunti non
terrestri.
La cosa sorprendente è che, come gli ufo, tali tracce sono
apparse un po' dappertutto nel mondo. Cosa potrebbe indicare? Ci troviamo di
fronte ad una colossale bufala o cos'altro? Ci viene difficile comunque credere
che eventuali extraterrestri si limiterebbero a simili metodi stupidi di
comunicare con noi umani a discapito di un enorme impiego di risorse ed energia per
raggiungere il nostro pianeta... Qualcuno potrebbe obiettare che siamo noi a non
voler capire loro e non volerli ascoltare. Ma, onestamente, non siamo noi a
dover capire loro: semmai è proprio il contrario! Dato che questi fantomatici
viaggiatori dello spazio sarebbero arrivati da noi, dopo un lunghissimo viaggio
interstellare, non è forse loro premura tentare di stabilire un contatto a noi
intelligibile, piuttosto che bruciare campi di grano (ma non solo grano) e disegnare
scarabocchi senza senso? Molti, per queste ragioni, considerano i crop circles
una massa di panzane e montature, scherzi di cattivo gusto e vere burle di
buontemponi... Noi (Pianeta Marte.net) preferiamo guardare il fenomeno nel suo
insieme, in funzione dell'inutile e irrilevante influsso che questo stesso ha
esercitato nei confronti del pubblico generale, della non scientificità che esso si
accompagna e infine della inutile scia di polemiche e miti che ha creato, per di
più di scarsa credibilità... Se davvero ci fosse una matrice aliena allora
sta a LorSignori farsi capire in modo chiaro e comprensibile. Se persino gli animali
riescono a farsi capire da noi umani tanto più degli esseri così superiori a noi
dovrebbero rendersi comprensibili.
LA TERRA CAVA, CONCAVA, PIATTA ECCETERA....
Stando a queste teorie parrebbe che la nostra Terra (ma non
solo) dovrebbe essere contesa tra chi sostiene che essa sia piatta, che sia il centro dell'universo, che sia
concava e cava. La cosa sorprendente sta nel fatto che si portano prove secondo
le quali tutte queste teorie sarebbero vere. Ovviamente ciò non può essere
possibile. Per intanto non sta a noi stabilire se i fautori di tali teorie siano
sani di mente oppure se siano casi clinici. Non sono le persone fisiche a
meritare di essere canzonate e nemmeno le loro idee; ciascuno potrà formarsi un
proprio giudizio esaminando le varie teorie facendo opportune ricerche,
avvalendosi dei motori di ricerca del web. Noi prenderemo in esame la teoria
nuda e cruda e basta.
Secondo la teoria della Terra Cava il nostro pianeta
sarebbe formato da un sole centrale in equilibrio gravitazionale, da una enorme
cavità (un vero e proprio spazio vuoto) e da un guscio esterno (la crosta). Si
suppone che la crosta abbia uno spessore di circa 1300 km e che ai poli si
trovino due grosse aperture dalle quali si potrebbe addirittura osservare
l'interno del pianeta. Le aurore polari non sarebbero interazioni tra il vento
solare ed il campo magnetico terrestre, ma la luce del sole interno che emerge
dalle fessure. La nascita di un pianeta cavo si sarebbe svolta in modo al quanto
differente dal modello convenzionale adottato per i pianeti rocciosi: in pratica
attorno ad una mini-stella (anche la formazione delle stelle cambia leggermente)
si formerebbe una specie di bolla di gas; nella parte esterna di tale bolla i
gas e polveri nebulari inizierebbero a collassare e condensarsi senza però
penetrarla. In tal modo la bolla di gas col tempo diverrà opaca e solida e si
trasformerà nella crosta del pianeta cavo. Anche il vulcanismo avrebbe una
spiegazione, in quanto la pressione gravitazionale tra il sole interno, la
crosta stessa e il calore intrinseco originato dal collasso produrrebbero zone
di tensione che manterranno allo stato fuso parti della crosta interna. La
formazione delle fessure polari sarebbe spiegabile con un paragone analogo al
vuoto che si osserva nei vortici (come ad esempio quando si svuota un
lavandino). Secondo tale teoria un pianeta roccioso massiccio non può formarsi
perchè andrebbe a pezzi per il suo stesso peso.
Fin qui si potrebbe dire che sembra una teoria bizzarra, ma
tutto sommato avente un suo senso, non diciamo propriamente logico, ma comunque
scorrevole. Il guaio arriva quando alla teoria si iniziano ad affiancare le
assurdità del tipo che nella superficie interna, ovvero la crosta che darebbe
sul sole centrale, vi sarebbe vita e una fiorente civiltà... con le solite
pappose storie di ufo, misticismo pseudo religioso e via discorrendo... senza
nemmeno uno stralcio di prova e di senso compiuto. Ma è ovvio che sul nulla si
può costruire di tutto, dal momento che ciò che si basa sul nulla non è
dimostrabile ne smentibile.
Noi vorremmo proporre alcune semplici considerazioni, poi
ciascuno pensi quello che meglio crede. Per prima cosa la scienza ufficiale non
ha mai detto che i pianeti rocciosi siano completamente massicci. Secondariamente
nessuno ha mai detto, nella scienza ufficiale, che le teorie proposte siano
perfette e completamente prive di buchi, sebbene talvolta alcuni le fanno
apparire tali, soprattutto nel mondo dei media e della divulgazione scolastica
"scarica barile". Pensiamo solo alla densità media della Terra pari a 5,5 g/cm3.
Ciò significa che un dm3 peserebbe mediamente 5,5 kg. Un dm3 d'acqua pesa 1 kg.
Esistono poi minerali che pesano molto di più ed altri che pesano molto meno. Da
questo possiamo comprendere che la Terra è caratterizzata da zone più dense e
zone meno dense: non è affatto completamente massiccia. Per di più all'interno è
fluida, calda e non è da escludere che potrebbero effettivamente esistere grosse
sacche di vuoto, vere e proprie cavità di svariate dimensioni, ma non certo una
Terra Cava.
Parliamo della gravità. Noi avvertiamo una differenza di
pressione tra testa e piedi perchè la forza di gravità esercita un influsso sui
nostri liquidi corporei. Se ci mettessimo a testa in giù ci verrebbero le
vertigini e staremmo male, il cosiddetto "sangue alla testa". Nello spazio, in
condizioni di microgravità, potremmo stare in tutte le posizioni senza avvertire
sensazioni del genere perchè la gravità non ci vincola più (esistono però ben
altre problematiche...). Immaginiamo di camminare nella crosta interna,
capovolta rispetto alla crosta esterna: la forza di gravità che effetto avrà sul
nostro corpo? Interessante vero? Cadremmo vero il sole centrale oppure
resteremmo a "terra" ma col senso di testa in giù...? Pensiamo poi al ciclo
giorno-notte che ovviamente li non potrebbe certo esistere: che effetto potrebbe
avere sui cicli biologici indigeni? E poi immaginiamo le radiazioni solari. Non
venendo disperse nello spazio esterno saturerebbero lo spazio interno con danni
gravissimi e irreversibili per qualsiasi ipotetica forma di vita. Persino la
crosta diverrebbe irrimediabilmente radioattiva! Infine, se i poli fossero
bucati e le aurore polari sarebbero luce interna emergente, non dovrebbero
esistere perennemente, insomma sempre visibili e presenti? E perchè allora tali
aurore non sempre si verificano? Per caso qualcuno mette i tappi? E chi ha mai
visto questi fantomatici buchi nei poli? Pensiamo solo alle acque degli oceani
che cadrebbero giù...
E' buffo, ma sia per gli UFO, che per i crop circles ma anche
per la teoria della Terra Cava, vengono evocati complotti e occultamenti a
destra e a manca. Ce n'è per tutti i gusti e le portate. Veramente un modo come
un altro di arrampicarsi sugli specchi...
Per quel che concerne la teoria della Terra Concava in
sostanza il sole avrebbe dimensioni ridotte e noi viviamo all'interno della
crosta terrestre. Va bene: allora qualcuno potrebbe spiegare il perchè
l'orizzonte tra terra e cielo o cielo e mare si "toccano"? Perchè appaiono così
come li vediamo e percepiamo? Non dovremmo vedere il mare o la terra salire
verso l'alto senza percepire nessun cielo azzurro? E come si spiega l'alternarsi
del giorno e della notte? E cosa sono le stelle? E gli uomini andarono sulla
Luna oppure dove...? E le sonde spaziali che sono atterrate su Marte dove sono
andate...? Stessa cosa vale per la teoria della Terra piatta:
qualcuno saprebbe spiegare perchè coloro che hanno circumnavigato la Terra sono
tornati nel punto dal quale sono partiti? E le navette orbitali, una volta
raggiunto il loro obiettivo in quota, orbitano attorno a cosa...?
Eppure c'è gente che da tali teorie riesce a cavarsi lo
stipendio! Questa è la cosa rattristante. Non le idee in sè: perchè ognuno è
libero di credere a ciò che vuole.
MISTERO E PARANORMALE
Questo è un argomento che assolutamente non ci interessa
e raccomandiamo calorosamente i nostri Lettori a starne debitamente a distanza.
Spendiamo solo due parole sull'astrologia la quale, sebbene si voglia a tutti i costi farla passare per
scienza, essa di scienza non ha un bel niente! Si basa sul moto apparente dei
corpi celesti e questo già dovrebbe dire tutto. Le costellazioni appaiono così
come le vediamo perchè le singole stelle si trovano in una posizione che le fa
apparire come se fossero figure o gruppi. Ma ogni singola stella non ha nulla a
che fare con le altre, oltretutto sono molto distanti tra loro ed hanno la loro
storia separata dalle altre. L'influsso dei pianeti è dedotto dai loro moti
apparenti, dalle caratteristiche attribuite loro dalla mitologia e le antiche
religioni e non certo da fattori fisici veri. Se fossimo su Marte che oroscopo
dovremmo fare ad un ipotetico futuro nascituro? Dovremmo inventarci una nuova
astrologia con la Terra come nuovo simbolo astrologico? E quanto dureranno i
periodi zodiacali su Marte? E gli influssi di Phobos e Deimos come saranno?
Insomma l'astrologia non sta in piedi da se perchè i suoi stessi postulati sono
basati su falsi presupposti, ormai obsoleti e privi di ogni logica. Basti pensare
agli oroscopi che si sentono attraverso i mezzi stampa e radiotelevisivi: non ce
n'è uno uguale all'altro. Ciascuno offre la sua interpretazione.
Per concludere ci rendiamo conto che la libertà di
pensiero è un diritto di tutti. Noi non siamo certamente dei guerrafondai e non vogliamo
che nessuno prenda questo articolo come una scusa per mancare di rispetto alle
persone che credono o divulgano le loro proprie idee e teorie. Non è questo lo
scopo. Abbiamo voluto esprimere il NOSTRO punto di vista su determinati soggetti
che in Internet sono diventati estremamente diffusi e di moda. Pianeta Marte.net
si distacca da tutte queste mode e tendenze e si schiera verso la scienza
ufficiale.
Che poi la nostra Teoria dell'antico sistema binario
tra Terra e Marte possa essere complicata e problematica, questo lo sappiamo
benissimo da noi stessi. E' una teoria che dobbiamo costantemente rivedere e
perfezionare, forse un giorno la dovremo persino abbandonare. Ma fino ad allora tale ipotesi rimarrà nei
limiti della scientificità in quanto i suoi
presupposti si basano sostanzialmente sulle stesse cognizioni acquisite dalla
scienza, non da rivelazioni inviateci da Ometti
Verdi venuti a bordo di fantomatiche navi spaziali che hanno bruciato i campi
di grano passando da una fessura della Terra Cava.