Qualche altro spunto
controverso e controvertibile su quello che si (potrebbe) nasconde(re)
al di sotto della superficie del Pianeta Rosso (?) e, se volete, fra una
manipolazione e l'altra.
Buona lettura!
"Sono trascorsi oltre 2 anni (terrestri) di permanenza sul suolo
marziano da parte dei MER Spirit e Opportunity. Dopo le decine di
migliaia di frames ricevuti, ci siamo abituati a vedere paesaggi
caratterizzati da curiose ed enigmatiche pavimentazioni, da sabbie
ultra-compatte e apparentemente inzuppate d'acqua (?) e/o altri liquidi
(?); rocce e/o pseudo-rocce dalle ombre impossibili e, a volte,
congelate in equilibri da fenomeno circense (senza contare i soliti
colori rosso-monotinta etc.).
Bene. Adesso guardate attentamente il frame: è arrivato il momento di
domandarci se, sotto quelle strane sabbie, frammiste a quei chilometrici
pavimenti composti da rocce (ammesso che siano tutte rocce)
ultra-bizzarre, esistano (perchè no?!?) rilevanti quantitativi di legno
fossile (o, addirittura, non fossile).
O forse dobbiamo dirlo solo tra virgolette e con la lingua tremolante
(per non essere presi per babbei)?
Vedete, sono decenni (anzi: secoli…quasi…) che si canta la canzone della
"Vita su Marte" - sempre battibeccando sui dettagli ed azzuffandosi – in
doppio tono, fra la (sacra) Comunità Scientifica Consolidata e la
(profana) Comunità dei Ricercatori Indipendenti.
Alcuni cantano questa “canzone” accompagnando le proprie note con le
immagini di batteri e microfossili; altri, altalenano la Vita Marziana
tra epoche remote ed epoche recenti.
E poi ci sono coloro che, come ben sappiamo, vedono cucchiai, coltelli e
forchette, pentolame vario e servizi da bagno assortiti ad ogni
passo....
Ebbene, secondo noi, la vexata quaestio non risiede nella “battuta” che,
umanamente, può scappare (come la quasi immancabile falciata scettica
del CICAPPINO di turno…). Forse l’intero Marte è pieno di legno fossile.
E questo dato non è affatto, in sé, assurdo o bizzarro perché, se
andiamo a guardare bene, la Vita Vegetale, se vogliamo spendere (almeno)
un quattrino in favore delle Teorie Evoluzionistiche “Maggiori”, da un
punto di vista biochimico dovrebbe essere meno complessa della Vita
Animale e quindi…potrebbe e dovrebbe evolversi per prima (rectius: più
rapidamente).
Di conseguenza, perchè non estendere la ricerca di
Vita extra-terrestre alle “Life-Forms” vegetali?
La massiccia presenza di Idrogeno rilevata nel suolo e nel sottosuolo
Marziano, è vero, potrebbe essere legata a notevoli quantità d'acqua, ma
non solo.
Tutti gli idrocarburi sono ricchi di idrogeno.
Rammento ai Lettori che, dopo aver spogliato le foto a colori dal filtro
rosso “Made in NASA”, le sabbie appaiono di un color verde scuro (!).
E se fosse davvero così allora, oltre ai dubbi sollevati nel precedenti
interventi, è ovvio che verrebbe da domandarsi se il legno fossile (o
non fossile), assieme a chissà quale altro tipo di vegetazione (simil-terrestre
o non), non sia proprio lì, davanti a noi.
Davanti ai Rover.
Insomma: sotto il naso di tutti.
Attenzione: è stato trovato il metano (CH4), è stata trovata l'acqua –
H2O – (poca e ghiacciata, ma c’è) e, non è una novità, il CO2 abbonda.
Che cosa manca all’appello?
Forse – Vi ricordate il mitico film “2010 – Odissea Due” e
l’esplorazione (tentata) della Luna Gioviana “Europa”?!? – manca solo la
Clorofilla!…”.