Vorremmo anche noi spendere due parole sulla sonda Mars Reconnaissance Orbiter che finalmente ha raggiunto l'orbita di Marte. Il lancio è avvenuto il 12 agosto 2005 ed il tragitto fino al pianeta rosso è stato percorso senza particolari difficoltà, seguendo un tracciato ben studiato onde farla giungere nel minor tempo possibile a destinazione. MrO è una sonda ultratecnologica che implementa oltre a strumenti nuovi, alcuni di quelli già adottati sulla Mars Globas Surveyor, ma ancor più perfezionati. Grazie all'impiego delle sue attrezzature spettrografiche, visive, infrarosse ecc... sarà finalmente possibile valutare l'effettiva presenza di acqua sotto la superficie planetaria. Sarà possibile capire meglio il comportamento della sua atmosfera e dei gas contenuti; sarà possibile comprendere meglio se e come eventuali forme di vita possano aver fatto la loro comparsa nel passato, oppure se ce ne sono ancora... Si potrà anche fare un migliore bilancio generale sulle possibili future missioni umane, a seconda dei dati ottenuti. MrO è appena entrato in orbita, ma dovrà abbassarsi fino a circa 300 km di altezza dal suolo per effettuare al meglio i suoi rilevamenti. Per tale scopo i tecnici NASA/JPL dovranno guidare la sonda con attenzione, facendola lentamente frenare fino a inserirla in una orbita circolare adeguata. Il nostro augurio è che tutto possa andare avanti nel migliore dei modi. Aspettative e realtà - Noi ci aspettiamo una valanga di dati! L'informazione pura, di per sè, è la migliore cosa che desideriamo. L'interpretazione poi è ben altra faccenda... L'approccio adottato dalla NASA in realtà non è affatto cattivo perchè, se vogliamo essere sinceri, cercare prove concrete su tutte le possibili tracce biologiche presenti su Marte vale più che cercare presunti manufatti artificiali. Per intenderci: la ricerca di eventuali resti di ipotetiche visite da parte di esseri intelligenti richiederebbe una specifica e mirata indagine esplorativa. Per quel che ci riguarda non sappiamo se MrO svolgerà in futuro rilevazioni del genere... Forse MrO ci permetterà di analizzare ancora più a fondo la chimica della superficie, le interazioni tra suolo, atmosfera e radiazioni solari... Da qui potremmo affermare con maggiori o minori certezze: "c'era vita" oppure "c'è vita". In questo dobbiamo tutti, prima, mettere da parte le nostre idee personali; poi, con nuovi dati alla mano, magari potemmo esprimere i nostri dubbi e/o consensi. Per ora il nostro invito è certamente quello di non partire sul sentiero di guerra, pronti a mettere subito tutto in discussione, senza niente in mano... Lasciamo che il personale NASA faccia il proprio lavoro e seguiamolo rispettosamente. Anche perchè è grazie a loro (e al materiale che rendono pubblico) che possiamo scrivere le nostre pagine web, come per noi (Pianeta Marte.net) o chiunque altro. Se, durante la missione di MrO, salteranno all'occhio aspetti discutibili o poco chiari, nessuno ci vieterà di esprimere qualche perplessità... Da parte nostra seguiremo con estremo interesse questa nuova avventura NASA, non in maniera "day-by-day" perchè preferiamo lasciare il posto a chi già da anni lo fa con grande professionalità, ma ci concentreremo su specifici fatti salienti che possono risultare di particolare interesse.
Non c'è ombra di dubbio che la Centro di Controllo la gioia sia stata palpabile per il successo di MrO e della sua prima entrata in orbita. In definitiva dobbiamo capire che per questa missione sono stati sostenuti costi comunque elevati. E i costi saranno destinati a mantenersi elevati... Non possiamo che augurare un "in bocca al lupo", con la speranza che le informazioni fruibili possano essere di grande valore scientifico. Per chi volesse seguire la missione di Mars Reconnaissance Orbiter potrà farlo attraverso il sito ufficiale NASA: http://mars.jpl.nasa.gov/mro
Le prime immagini che Mars Reconnaissance Orbiter ci ha inviato Credit: NASA/JPL-Caltech/University of Arizona L'immagine a sinistra mostra la superficie
di Marte ottenuta grazie alla "High Resolution Imaging Science Experiment camera" (HiRISE)
installata sulla sonda Mars
Reconnaissance Orbiter. Dall'entrata in orbita, avvenuta il 10 marzo 2006, HiRISE
ha eseguito questo test orbitale il
24 marzo 2006 da un'altitudine di 2.489 km (pari a 1.547 miglia). Ovviamente, le
immagini che si dovranno utilizzare per gli scopi scientifici affidati alla
sonda, si inizieranno ad ottener verso fine anno, allorchè l'orbita finale sarà
pari a circa 1/10 di quella attuale. Ed è ovvio che la risoluzione sarà
estremamente elevata... Ciò nonostante la qualità di questo frame è già
spettacolare (come dice la stessa NASA). (Nota di Pianeta Marte.net: questo commento NASA è molto interessante! In parte gioca a favore sia delle ipotesi "tradizionali", ma altrettanto fa verso il nostro quadro storico).
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