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“Se è vero che è vero, allora
è vero. Se è falso che è vero, allora è falso. Se è vero che è falso,
allora è falso. Se è falso che è falso, allora è vero”.
Oggi, 20 luglio 2009, ricorre il 40esimo
anniversario dello storico atterraggio del Modulo Lunare “Eagle” sul
nostro satellite. E, naturalmente, anche noi non potevamo di certo
starcene in silenzio mentre tutti parlano di quegli straordinari
giorni. Quello che ci rattrista è il constatare come la pedante e
deplorevole diffamazione rivolta al Programma Spaziale Apollo non ne
voglia sapere di cessare.
Chissà, forse la responsabilità andrebbe
ripartita un po’ a ciascuno di noi tutti, non tanto perché Autori di
tale scempio culturale, ma a causa del trascorrere del tempo e del
susseguirsi delle circostanze, fattori che purtroppo ci hanno
condizionato al punto da farci perdere il lume della ragione e della
nostra stessa memoria individuale. Siamo vittime, divenuti passivi
ed insofferenti verso quei mascalzoni che hanno saputo abilmente
seminare il dubbio in un modo impietoso e sfacciato. Non solo le
giovani generazioni dubitano che siamo stati davvero sulla Luna, ma
persino un bel numero di spettatori che nel periodo 1969-1972
guardavano, sentivano e parlavano di quegli eventi facenti parte
della cronaca narrata dai telegiornali di tutto il mondo. |