Gli scienziati di Pasadena
annunciano di dover interrompere l'attività del rover Spirit a causa
dei tagli al porgetto, ma l'Agenzia Spaziale smentisce.
E' giallo sui robot
spaziali Spirit e Opportunity che l'Agenzia Spaziale americana ha
inviato sul Pianeta Marte. Gli scienziati che stanno seguendo il
progetto hanno infatti annunciato che, a causa dei tagli imposti dalla
Nasa, dovranno disattivare uno dei due strumenti, ma l'Agenzia ha
subito smentito.
L'annuncio dei tagli per quattro milioni di dollari è stato affidato a
una lettera inviata dalla Nasa ai laboratori di Pasadena che
monitorano le attività de due rover. Gli scienziati, presa visione del
nuovo bilancio, hanno immediatamente reso noto che la mancanza di
fondi avrebbe significato la cessazione di ogni attività per Spirit. e
la probabile riduzione di quella di Opportunity. I due robot sono
stati inviati su Marte quattro anni fa per una missione di tre mesi,
ma da allora hanno continuato a inviare dati sulla Terra, compresa la
prova geologica della presenza in passato di acqua sul Pianeta rosso.
Il mantenimento dei due robot costa circa 20 milioni di dollari l'anno
e la lettera è giunta proprio mentre la Nasa sta cercando di coprire
le spese per una nuova missione su Marte, prevista per il prossimo
anno.
Ma martedì la Nasa ha smentito qualsiasi interruzione delle operazioni
dei due rover spaziali. Nel comunicato ufficiale, l'Agenzia ha
annunciato di aver annullato la lettera inviata a Pasadena che
suggeriva i tagli al budget del progetto marziano e ha assicurato che
entrambi i robot continueranno a funzionare e a inviare dati senza
alcuna riduzione delle attività.